Un esubero in Turkestan di Roberto Boltri
Un esubero in Turkestan
"Mi dimisi alle ore 15 di un venerdì di maggio e alle 18 ero già in piazza del Popolo; là, per un caso, incontrai il mio amico sindaco Oriano che non vedevo da tempo. Mi domandò cosa facessi. Alla mia risposta “faccio l’esubero, e sono in cerca di collocazione…” mi domandò a bruciapelo: “Beh, vuoi andare come volontario in Bosnia a rappresentare il Comune?”. Ovviamente, io senza neppure pensarci risposi: “Si!”. E alla domanda “Quando puoi partire?” “Adesso” fu la mia pronta replica. Nel giro di 3 ore dalle dimissioni compresi che...
Boltri è catapultato a 50 anni in una nuova esistenza in mille luoghi diversi. Si muove dentro luoghi e attraverso il tempo, tra conflitti di ieri e di oggi (Bosnia, Afganistan), disastri ecologici e falsi ecologismi (Lago di Aral), sempre alla ricerca di soluzioni pratiche come il microcredito alle donne dei Bazar tajiki, ai confini dell’Afganistan.